Il Politecnico di Milano ha aderito a M'illumino di meno spegnendo le luci del Rettorato dalle 18 alle 20. L'adesione ricorda l'impegno costante per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico fissati nel Piano Strategico di Sostenibilità 2023-2025. Nel 2023, l'Ateneo ha ridotto i consumi di energia elettrica del 8% e quelli di gas naturale del 15%, grazie al rinnovamento tecnologico, a soluzioni gestionali ottimizzate per il controllo dei consumi e il comportamento attento dell'intera comunità.

Il Politecnico di Torino ha aderito a M'illumino di meno 2024 abbracciando a pieno il tema "No borders" e coinvolgendo numerose università estere in Albania, Uzbekistan, Azerbaijan e Colombia. Le alleanze sono però state create anche nel contesto cittadino, attraverso un'esibizione collettiva del coro di ateneo Polietnico e del Conservatorio G. Verdi di Torino, a dimostrazione dell'impegno condiviso nel promuovere il cambiamento per un futuro più equo e sostenibile.

In occasione di "M’illumino di Meno", nell'intera giornata del 16 febbraio, l'Università di Roma Sapienza ha aderito all'iniziativa attraverso lo spegnimento delle illuminazioni della facciata del Rettorato e dei propilei presso la Città Universitaria, oltreché delle facciate delle sedi esterne delle Facoltà di Sapienza. Sapienza ha voluto sensibilizzare il personale della comunità Universitaria e i cittadini ad un consumo energetico più responsabile e all'adozione di pratiche di sostenibilità.

Il 16 febbraio alle ore 18:00 UnitelmaSapienza ha simbolicamente spento le luci del proprio edificio.

L'Università Ca' Foscari Venezia, in collaborazione con ESU - l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, ha organizzato per la serata di venerdì 16 febbraio una cena presso la mensa di Rio Novo a basso impatto, con un menù green, dedicata a studenti e studentesse internazionali e cafoscarini/e di ritorno da un'esperienza all'estero.

La modulazione degli orari e lo spegnimento degli impianti di illuminazione saranno effettuati nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza e garantendo lo svolgimento delle attività istituzionali, tenendo conto anche della presenza di docenti e studenti per attività formative in orario serale. Nel Campus di Brescia, presso cui è attivo un sistema di illuminazione sostenibile, come ogni giorno, alla chiusura degli edifici, saranno spente tutte le luci, nel rispetto degli standard atti a garantire la sicurezza.

L'Università degli Studi dell'Insubria ha proposto molte iniziative per M'illumino di meno. Tutte le luci della sede del rettorato in via Ravasi a Varese e del Cubo di via Valleggio a Como sono state spente per un'ora il 16 febbraio alle 18. L’Ateneo si è impegnato inoltre a sostituire le luci a fluorescenza di tutte le sedi con luci a led: l’intervento è già stato realizzato al Padiglione Lanzavecchia, nel Campus di Bizzozero.

Venerdì 16 febbraio il Palazzo del Rettorato è rimasto spento, come tutti i venerdi dallo scorso giugno. Il personale ha potuto lavorare in smart working o recandosi presso altre sedi dell'Università, in modo da consentire il completamento del monitoraggio già avviato e di effettuare un paragone del consumo energetico del periodo considerato con i dati dell'anno precedente, consentendo di mettere a sistema un modello per il risparmio energetico.

Venerdì 16 febbraio 2024, il Comitato di Ateneo per lo sviluppo sostenibile (CASe) ha organizzato l'evento “EducAzione alla Pace: facciamo luce!” dedicato a “M'Illumino di Meno” “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili”.

In occasione di M'illumino di meno, nella fascia oraria 19.30- 20.00 sono state spente le illuminazioni della facciata del Rettorato (Piazza San Marco, 4) nel rispetto della sicurezza dell'area antistante. Lo stesso giorno è stata inviata a tutta la comunità accademica una comunicazione per ricordare l'importanza di adottare comportamenti attenti e responsabili per ridurre i consumi energetici e contestualmente è circolato sui canali istituzionali un video sull'installazione di dispositivi rompigetto in sede UniFi.

Venerdì 16 febbraio ha avuto luogo la chiusura anticipata di un'ora delle strutture universitarie e lo spegnimento di luci e di apparecchiature non necessarie.

Il 16/02, presso il complesso Monumentale dello Steri a Piazza Marina 61, a Palermo si è tenuto un seminario in cui saranno descritte le esperienze relative al processo di transizione energetica e decarbonizzazione dell'Università degli Studi di Palermo. Sono stati illustrati i progetti in campo energetico che l'Ateneo sta sviluppando, all'interno di Partenariati Estesi e del Centro di Mobilità Sostenibile, nell'ambito del PNRR.

L'Ateneo ha aderito a M'illumino di meno con la challenge Instagram #milluminodimenounipv, chiedendo a tutta la comunità accademica di pubblicare una storia o un reel di circa 15 secondi, taggando il profilo @unipavia, mentre venivano spente le luci di aule studio, uffici o case. I 3 video più originali sono stati premiati con omaggi sostenibili. Inoltre, dalle ore 18.00 del 16 febbraio sono state simbolicamente spente le luci del Nuovo polo di Scienze del Farmaco, la Green Tech House e la Biblioteca di Arte.

Il 16 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 la comunità universitaria ha preso parte al "Book Swap" organizzato presso il Salotto della Biblioteca Vilfredo Pareto della Facoltà di Economia. L'iniziativa ha voluto favorire il riuso dell'oggetto che per antonomasia ci consente di superare i nostri confini, il libro.

«Ci prendiamo cura di UniTrento, ci prendiamo cura dell’ambiente. Usiamo #soloquantoserve». L’Università di Trento ha lanciato una campagna di sensibilizzazione rivolta a chi ogni giorno frequenta le strutture universitarie. Piccoli adesivi con l’hashtag #soloquantoserve sono stati apposti in uffici, aule, sale studio, ascensori e negli spazi comuni come promemoria on-site sul risparmio delle risorse.

L'Università di Urbino Carlo Bo è andata oltre il consueto spegnimento delle luci di Palazzo Bonaventura, previsto dalle ore 18:00 del 16 febbraio, e in linea con l'edizione "No Borders" ha invitato le università partner della Qn European Alliance a partecipare insieme all'evento, spegnendo l'illuminazione delle rispettive sedi accademiche e condividendo questo gesto simbolico per sensibilizzare sull'importanza del risparmio energetico a livello globale.

L'Ateneo di Verona da qualche anno ha avviato un campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico denominata "Pensa Green". L'adesione all'iniziativa M'Illumino di meno è rientrata tra le attività previste dal progetto.

Università degli Studi Link ha aderito a “M’illumino di meno” lanciando sul profilo Instagram di Ateneo la challenge “M'illumino di meno se...”. La challenge ha avuto inizio il 16 febbraio, con lo scopo di invitare la community a condividere azioni concrete e creative per ridurre il consumo energetico e promuovere la sostenibilità ambientale. I contenuti sono stati condivisi utilizzando gli hashtag #milluminodimeno #milluminodimenolink.

SOBENE (SOBrietà ENErgetica) è una campagna di sensibilizzazione lanciata dall'Università del Salento. Il Nucleo Interdisciplinare per la Sostenibilità dell’Ateneo (NISA) ha elaborato, sulla base delle migliori pratiche di atenei italiani e stranieri e di varie istituzioni pubbliche, “50 eco-suggerimenti per la sobrietà energetica”, indicando gesti semplici e concreti da praticare nella vita quotidiana di ateneo, ma utili anche fuori dalle mura dell’università.

L’Università di Pisa ha aderito a M’Illumino di Meno 2024 spegnendo tutte le luci del Rettorato, della sede amministrativa centrale di Palazzo Vitelli e dell’edificio La Sapienza dalle 18.15 per 5 minuti. L’azione è avvenuta in contemporanea e coordinata con la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant'Anna e con il Comune di Pisa.

Venerdì 16 febbraio l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ha spento le luci del Rettorato dalle 18.30 alle 22.30, un gesto simbolico per sensibilizzare la comunità accademica sul tema della riduzione dei consumi elettrici. È volontà dell'Ateneo attivare strategie di riduzione dei consumi energetici e dell’impronta di carbonio, contribuendo al miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali dell’Università Mediterranea.

Declinare il tema “No Borders” è in linea con la missione di UniStraSi. Durante la giornata del 16 febbraio, in connessione d’intenti con la Kookmin University, la Ewha Womans University di Seoul e la Busan University of Foreign Studies, l'Ateneo ha invitato a riflettere sui piccoli gesti quotidiani, tramite installazioni grafiche e la partecipazione attiva alle proposte di sensibilizzazione. Il tentativo è stato quello di mappare gli spazi della consapevolezza ambientale, riconducibile a una unica comunità terrestre, senza confini.