Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
Test mascherine chirurgiche
L’esperienza dell’ARPA Lazio e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel testare l’efficienza delle mascherine chirurgiche nell’ abbattere l’aerosol atmosferico.
L’esperienza dell’ARPA Lazio e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel testare l’efficienza delle mascherine chirurgiche nell’ abbattere l’aerosol atmosferico. Allo scopo di favorire la produzione di DPI in questa fase di emergenza e di notevole richiesta da parte della popolazione a rischio di infezione, l’Università ha reperito mascherine chirurgiche prodotte in stabilimenti industriali nazionali riconvertiti. Le mascherine quindi non dispongono delle certificazioni di legge e necessitano di collaudo prima dell’utilizzo. Pertanto è stato approntato un test per valutare in maniera fisica l’efficacia delle mascherine chirurgiche misurando la percentuale di particelle che oltrepassano i DPI.
Numero lotti di mascherine testate; numero di test realizzati per ogni lotto
Lo studio ha creato un metodo veloce di screening per capire le mascherine che funzionano correttamente e quelle invece che sono meno prestanti. Attraverso un sistema di contatore di particelle e misurando la filtrazione con aerosol creato in laboratorio, si è visto che le mascherine chirurgiche hanno un abbattimento del 98% e che il materiale di “Tessuto non tessuto” (TNT) riesce ad abbattere meglio la carica batterica rispetto al cotone: cosa particolare osservata, se aumento di due strati di TNT aumento l’abbattimento, invece nel caso del cotone uno strato abbatte più o meno quanto il secondo strato, quindi le mascherine di TNT sono più performanti.